Ingredienti per 4-6 persone:
- 1 polpo
- 400 g di ceci secchi (qui vale la pena fare la fatica, ma se proprio non avete il tempo potete optare per i ceci in scatola)
- mezza cipolla
- 1 carota
- 1 rametto di rosmarino
- 1 foglia di alloro
- sale
- pepe
Per l’olio acidulato:
- 70 g di vino bianco secco
- 40 g olio evo
- 2 rametti di rosmarino
- sale
Preparazione
Crema di ceci :
- lasciare i ceci a bagno per 12 ore (cambiando l’acqua almeno un paio di volte)
- fare appassire in un tegame con un fondo d’olio la cipolla e la carota tritate, l’alloro
- aggiungere i ceci e un rametto di rosmarino
- versare abbondante acqua e cuocere per circa 2 ore (o 1 ora in pentola a pressione)
- togliere (ma tenere da parte) più della metà dell’acqua di cottura, condire con olio, pepe e sale e frullare con il frullatore a immersione
- aggiungere più o meno acqua di cottura per ottenere la consistenza desiderata: più o meno densa a seconda del tipo di impiattamento e della voglia del momento
Se non avete voglia o tempo di preparare i ceci secchi potete optare per quelli in scatola (anche se il piatto meriterebbe lo sforzo) … in questo caso :
- mettere i ceci in un colino e sciacquarli bene sotto l’acqua corrente
- in un padellino fare insaporire i ceci con un po’ di olio evo, uno spicchio d’aglio, l’alloro e il rosmarino
- eliminare l’aglio, coprire i ceci con abbondante acqua, salare al bollore e lasciare sobbollire per 10-15′
- eliminare l’alloro, mettere da parte un po’ dell’acqua di cottura e frullare
- condire con un filo d’olio, una macinata di pepe, aggiustare di sale e aggiungere acqua di cottura sino ad ottenere la consistenza desiderata miscelando il tutto con il frullatore a immersione
- rimettere la crema di ceci nel pentolino a fuoco bassissimo per mantenerla calda (o scaldarla bene nel forno a microonde prima di servirla)
Polpo :
- in una pentola con abbondante acqua bollente non salata tuffare il polpo e lasciarlo sobbollire per circa 45′
- spegnere il fuoco, coprire e lasciarlo raffreddare nella sua acqua (in questo modo il polpo risulterà molto tenero e facile da spellare, ma verranno via le ventose; se preferite tenerle togliete il polpo dall’acqua dopo la cottura ed eliminate la pelle al di fuori delle ventose. Non è semplicissimo ma è fattibile! Dipende anche da che tipo di polpo avete … se è grande, con ventose giganti decisamente poco appetibili e poco carine a vedersi, consiglio di eliminarle. Se, invece, avete un bel polipetto di scoglio beh, in questo caso vanno tenute!)
Olio acidulato :
- mettere il vino in un pentolino e fare ridurre della metà
- lasciare raffreddare il vino, unire l’olio, gli aghi di rosmarino e un pizzico di sale e frullare con frullatore a immersione
Impiattamento :
- tagliare a tocchetti i tentacoli e scottarli in una padella rovente con un filo d’olio, sale e pepe
- versare nel piatto la crema di ceci calda
- adagiare i bocconcini di polpo e condire con l’olio acidulato al rosmarino
Ottimo anche come finger food in un bicchierino … se volete evitare l’olio acidulato potete dare un tocco di acidità con della scorza di limone.
Se so in anticipo di avere ospiti preparo il polpo per noi la sera prima, con crema di ceci un po’ più abbondante, e l’indomani ecco pronto l’aperitivo! Mi piace anche proporlo prima di una grigliata scottando il polpo, già infilzato negli spiedini, direttamente sulla griglia.
Se è estate lasciate da parte due tentacoli e provateli con l’anguria!
PS: si tratta della versione semplificata di una fantastica ricetta dello chef Pino Cuttaia … presto vi proporrò un post a riguardo!