TORTA DI MELE – Finalmente la ricetta (quasi) perfetta!

Dichiaro qui, davanti a tutti, il mio amore incondizionato per la torta di mele! Già, ma si fa presto a dire “torta di mele“! Centinaia, migliaia di ricette che a prima vista sembrano tutte invitanti e poi … compri tutti gli ingredienti, sporchi tutta la cucina, segui i passaggi alla lettera, inforni ed eccolo, arriva lui, quel profumo fantastico e inconfondibile … ed infine la assaggi! Ed è troppo dolce! Ah no, questa volta è troppo asciutta! Questa è buona ma … serve davvero tutto questo burro? Questa è leggera, ma è un po’ “secca” … e chi più ne ha più ne metta! Io ne ho provate davvero tante ma alla fine credo di averla trovata! Quella perfetta per colazione o per merenda. (Non ditelo troppo in giro, ma ho anche la ricetta della torta di mele perfetta come dessert).

Devo quindi enormemente ringraziare la Ciliegina sulla torta per avermi fatto conoscere questa ricetta, a cui ho apportato solo la piccola variante di eliminare l’estratto di vaniglia e la cannella (a mio marito la cannella proprio non va giù!) in favore della scorza di limone grattugiata, più una piccola modifica alla proporzione delle mele (una mela non mi bastava per la decorazione). Ma bando alle ciance, correte in cucina !

 

Ingredienti  (in ordine di apparizione)  per una tortiera di diametro 22 cm * :

  • 100 g di uova (circa due uova medie)
  • 100 g di zucchero semolato
  • un pizzico di sale
  • 200 g di farina
  • 10 g di lievito
  • 4 – 5 cucchiai di latte
  • 100 g di burro
  • 3 mele golden o renette
  • 1 limone

 

Preparazione:

 

  • tagliare a cubetti una mela e mezza e condirli con un po’ di succo di limone
  • tagliare la mela e mezza rimasta a fettine per la decorazione finale, aggiungendo anche qui qualche goccia di limone
  • far sciogliere il burro (io uso il microonde a 350 W per circa 50”) e poi lasciarlo raffreddare
  • nella planetaria (o in una ciotola capiente) montare le uova con lo zucchero e il pizzico di sale
  • setacciare la farina insieme al lievito e iniziare ad aggiungerla al composto di uova e zucchero, sempre mescolando con la frusta
  • aggiungere qualche cucchiaio di latte e finire di amalgamare la farina
  • aggiungere anche il burro fuso
  • versare le mele a cubetti e, se vi piace, la scorza del limone grattugiata
  • versare il tutto in una tortiera di 22 cm di diametro foderata con carta forno bagnata e poi strizzata
  • decorare con le fettine di mela disposte a raggiera e cospargere con poco zucchero (semolato o di canna)
  • infornare a 175° per circa 50-55′
  • (io in genere la lascio cuocere per 45′ nel ripiano basso del forno (la tacca sotto la metà), poi la sposto a metà e la lascio ancora 10-15′ (in questo modo cuoce bene la parte bassa e le mele non diventano troppo scure, visto il lungo tempo di cottura … se preferite potete coprire la torta con un foglio di stagnola quando inizia a colorirsi)

 

torta-di-mele-perfetta

 

* mi dilungo ancora un attimo, ma in questo caso la teglia è importante! La prima volta che ho fatto la torta ho usato una teglia a cerniera con diametro 20 cm. La torta è venuta bellissima e buonissima, ma per i miei gusti persino troppo alta. La seconda volta ho provato con lo stampo a cerniera da 24 cm … mmm … non ci siamo ancora, troppo bassa! Alla fine ho tirato fuori uno stampo in alluminio che uso raramente, chissà poi perché … 22 cm col bordo leggermente svasato: perfetta! Se non avete il diametro giusto potete optare per la 20 cm più 4 muffins! O forse, semplicemente, voi la preferite un po’ più spessa … provate e fatemi sapere!

Ah no! Dimenticavo!!! Vi chiederete perché “quasi” perfetta! Beh … si sa, c’è sempre margine di miglioramento!  Il mio problema attualmente è col forno … non riesco a stabilire il tempo giusto per il mio (forno), forse mi devo semplicemente rassegnare al fatto che da una volta all’altra cambia leggermente l’umidità e che la temperatura del forno non è perfetta (il mio non ha l’impostazione digitale della temperatura … mannaggiammè!!! Ma d’altra parte, all’epoca dell’acquisto, sapevo a malapena che cosa fosse, un forno!).

 

 

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