RISOTTO PRIMAVERA

risotto-perfetto-verdure

Buonissimo! Spesso fa parte del nostro menù di Pasqua ed è una delle prime ricette che preparo quando, dopo lunghi mesi di finocchi e cavoli, arrivano gli asparagi! Senza contare che è un modo eccellente per inserire tante verdure nel pasto, senza che nessuno storca il naso ! Potete utilizzare lo stesso sugo per condire dei tagliolini all’uovo.

 

Ingredienti per 4 persone :

 

  • 400 g di riso carnaroli di buona qualità (se il menù prevede altre portate: 300 g)
  • 1/4 di bicchiere di vino bianco secco
  • 1,5 l di brodo vegetale
  • 2 carote
  • 4 zucchini
  • 100 g ca. di pisellini
  • 1 mazzo di asparagi
  • mezzo porro o mezza cipolla
  • burro freddo a tocchetti (oppure olio extravergine d’oliva)
  • parmigiano grattugiato
  • un goccio di aceto di vino bianco
  • sale q.b.

 

Preparazione :

 

  • pulire e tagliare le verdure a cubetti (se usate il porro tagliatelo a rondelle sottili)
  • in una padella con un po’ d’olio fare il soffritto con carota e cipolla e, dopo 10′ aggiungere anche zucchini, piselli e asparagi e portare a cottura lasciando al dente (se necessario potete aggiungere un po’ di brodo caldo), salare poco prima di fine cottura
  • in una padella calda ( io per i risotti uso quella di rame ) mettere il riso a tostare senza grassi finché i chicchi perderanno opacità diventando traslucidi e molto caldi
  • sfumare con il vino e lasciare evaporare l’alcol
  • versare due mestoli di brodo bollente e portare avanti la cottura del riso aggiungendo brodo man mano che il riso lo assorbe, mantenendo sempre il fuoco alto
  • a metà cottura unire le verdure
  • a un minuto dalla fine della cottura assaggiare per aggiustare di sale
  • quando i chicchi sono quasi pronti togliere dal fuoco lasciando il risotto bello morbido (con la mantecatura si asciugherà), versare un goccio di aceto, mantecare con il burro (o con l’olio evo) e il parmigiano ed infine coprire
  • dopo 1 – 2′ scoprire, verificare la fluidità e servire

 

Il risotto deve “allargarsi” semplicemente battendo il palmo della mano sotto il piatto … se non siete riusciti nell’intento potete ancora aggiungere (nella pentola, non nel piatto!)  un po’ di brodo … se siete alle prime armi non disperate, poco per volta riuscirete a capire la giusta consistenza che deve avere il risotto prima di mantecare! E se volete potete leggere de risottibus.

 

 

Condividi la ricetta:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *