Una mesta pioggerellina, nuvole di nebbia che corrono in vallata, stufa accesa in cucina … ci siamo! E’ arrivato il momento di una bella zuppa autunnale per riscaldarci dentro e fuori e per ricordarci i fantastici prodotti che la natura ci offre in questa stagione! Un concentrato di salute perfetto per prepararci alla cena di domani … per i nostri 16 anni insieme! (Quanti ?!?!?!)
Ingredienti per 4 persone :
- 80 -100 g d’orzo perlato
- 2 carote
- 2 gambi di sedano
- 1 cipolla piccola
- 1 foglia d’alloro
- 1 finocchio
- 1 rapa bianca piccola
- 1 topinambour
- 1 fetta di zucca
- 1/4 di verza (il freddo non è ancora arrivato e non sono molto tenere, ma nella zuppa vanno benissimo!)
- sale
- olio
- pepe
Preparazione :
- tritare finemente la cipolla e metterla in una pentola capiente con un po’ d’olio e un goccio d’acqua, a fuoco basso
- nel frattempo tritare anche le carote e il sedano, unirli alle cipolle insieme alla foglia d’alloro e lasciare soffriggere delicatamente per 10-15 minuti (per velocizzare questa parte della preparazione io tengo in freezer un contenitore con un trito di sedano, carota e cipolla già cotto e ne scongelo una parte per preparare zuppe, secondi che necessitano di una base di soffritto o semplicemente per condire pasta, riso o altri cereali!)
- sciacquare l’orzo sotto l’acqua corrente, aggiungerlo alle verdure, fare insaporire per qualche minuto e salare leggermente
- aggiungere 1,5 litri d’acqua fredda (anche 2 se preferite una zuppa più brodosa), portare a bollore e salare
- nel frattempo lavare e preparare le altre verdure : tagliare la verza a listarelle sottili e il finocchio, la zucca, la rapa e il topinambor a cubetti non troppo piccoli
- dopo circa 10-15 minuti dal bollore aggiungere tutte le verdure e lasciare cuocere per altri 20 minuti
- spegnere, coprire e lasciare riposare 10 minuti
- servire e condire con un filo d’olio a crudo e una macinata di pepe
La dose è abbondante per 4 persone, ma io ne faccio appositamente un po’ di più perché è buonissima anche riscaldata (se non avete usato il soffritto cotto e surgelato potete anche metterla in freezer per i momenti di carestia!).
Se qualcuna di queste verdure non vi è gradita potete, ovviamente, tralasciarla … ma questo mix a me piace tantissimo perché c’è il giusto equilibrio tra dolce e amaro e il topinambour aggiunge il famoso “zing”!
E se proprio non volete farvi mancare nulla e volete una cena autunnale al gran completo potete preparare come antipasto un’insalatina di ovuli e nocciole e per finire una bella infornata di castagne! Che ne dite, per il vin brulè aspettiamo la neve? Ma no!