Ultimi giorni d’estate, ultimi caldi e ultimi pomodori rossi e gustosi … siamo ancora in tempo per l’ultima pappa al pomodoro della stagione (l’ho già detto “ultimo?”)! Ogni ricetta ha il suo rapporto pane – pomodoro, noi abbiamo fatto varie prove e ci troviamo bene con queste quantità: provate e poi valutate se vi piace più o meno densa, più o meno “pomodorosa” e modificate di conseguenza le proporzioni tra gli ingredienti! Io ne faccio una dose un po’ abbondante perché qui a casa piace a tutti e la mangiamo volentieri anche una seconda volta … sempre se ne avanza!
Ingredienti per 8 persone :
- 2 kg di pomodori cuori di bue ben maturi
- 600 g di pane toscano raffermo *
- 1 litro di brodo di verdura
- 2 spicchi d’aglio
- 15-20 foglie di basilico fresco
- olio evo
- sale
- pepe
Preparazione :
- lavare i pomodori e tagliarli a tocchetti
- in una pentola capiente col fondo spesso e i bordi alti versare un po’ d’olio e far soffriggere l’aglio
- aggiungere il pomodoro e le foglie di basilico spezzate a metà
- far andare a fuoco alto per circa 10 minuti, salare e aggiungere una presa di zucchero, quindi proseguire la cottura per altri 10′
- passare il pomodoro al passaverdure per eliminare i semi e la pelle (se preferite evitare il passaggio al passaverdure potete toglierli prima della cottura)
- tagliare il pane a fattine sottili ed eliminare la crosta (io preferisco non metterla), quindi spezzarlo grossolanamente con le mani
- rimettere il pomodoro nella pentola e aggiungere quasi tutto il brodo caldo leggermente salato
- unire anche il pane raffermo
- abbassare la fiamma e lasciare sul fuoco circa mezz’ora
- aggiustare di sale e verificare la consistenza (eventualmente aggiungere ancora un po’ di brodo)
- coprire e lasciar riposare quando la zuppa è tiepida mescolare bene con una frusta per rompere il pane
- servire con un filo d’olio e una macinata di pepe nero
NB : io in genere la preparo al mattino, nel week-end, per riscaldarla all’ora di cena, così non devo metterla in frigo ma gli ingredienti hanno il tempo di amalgamarsi bene. E’ buona anche tiepida o a temperatura ambiente.
L’ideale è utilizzare del pane raffermo, in alternativa potete prendere del pane fresco, tagliarlo a fette spesse circa 1 cm e passarlo in forno a 180 ° per 10-15′ (io lo compro il giorno prima e lo taglio subito a fette in modo che si asciughi in breve tempo, girandolo almeno una volta per farlo seccare da entrambi i lati). E’ importante che il pane sia di tipo toscano perché ammollato con acqua o altri liquidi ha la caratteristica di sbriciolarsi senza diventare colloso. Se usate un pane sbagliato vi ritroverete facilmente con un pappone perfetto per attaccare i manifesti! Il gusto sarà buono, ma la consistenza lascerà a desiderare. E’ però vero che, al di fuori della regione d’origine, non è diffuso come dovrebbe. A noi talvolta rifilano delle pagnotte spacciandocele per pane toscano, ma l’impasto poi è completamente diverso e ha il sale … mentre si sa, il pane toscano è “sciocco”!