Ingredienti per 4 persone :
- un polpo da 1,5 kg
- 8 patate piccole o 4 grosse
- un gambo di sedano
- 1 foglia d’alloro
- vino bianco secco
- pepe nero in grani
- olive nere
- prezzemolo
- olio
- sale
- NIENTE ACETO E NIENTE LIMONE !
Preparazione :
- sciacquare il polpo sotto l’acqua corrente
- mettere nella pentola a pressione* un goccio d’olio, un gambo di sedano, una foglia d’alloro, 2 o 3 grani di pepe nero, poco vino bianco secco e un bicchiere d’acqua (o la dose minima per la vostra pentola a pressione) ed infine il polpo
- chiudere e mettere sul fuoco a fiamma alta finché si chiude la valvola di sicurezza e finché arriva il fatidico sibilo
- abbassare la fiamma e lasciare sul fuoco per 25′
- spegnere e lasciare raffreddare con il coperchio chiuso per circa un’ora
- aprire la pentola a pressione, pulire il polpo e tagliarlo a fette spesse circa 4 mm con tagli diagonali (con le ventose vedete voi cosa fare … se il polpo è di dimensioni piccole io cerco di tenerle ed elimino solamente la pelle intorno, se è grosso e le ventose lo sono altrettanto preferisco eliminarle)
- buttare l’acqua di cottura del polpo, sbucciare le patate e metterle intere nella pentola a pressione (non è necessario lavarla) con poca acqua leggermente salata e lasciare cuocere per circa 10′ dal sibilo se sono medio-piccole, 15′ se sono più grandi (c’è chi le mette nell’acqua di cottura del polpo, io preferisco che i due gusti e i due colori rimangano ben distinti)
- far sfiatare la valvola della pressione e tirare fuori le patate, lasciarle intiepidire, tagliarle a cubetti e condirle con sale, abbondante olio e un po’ di prezzemolo tritato
- mettere il polpo in una ciotola capiente e condirlo con olio, sale, prezzemolo tritato e qualche oliva nera (sott’olio o in salamoia, con o senza nocciolo, come più vi piace, purché siano di buona qualità!)
- solo a questo punto unire polpo e patate mescolando poco e delicatamente
Se potete preparatela all’ultimo e servitela tiepida, se siete più comodi a prepararla in anticipo servitela a temperatura ambiente, ma mi raccomando, non fredda da frigo!
* se non avete la pentola a pressione non è un problema: in una pentola con abbondante acqua non salata mettete i gusti (sedano, alloro, pepe), portate a bollore e aggiungete il polpo (senza tappi di sughero, senza tuffare per 3 volte il povero octopus e senza altre stramberie), riportate a bollore e proseguite la cottura per un’oretta scarsa a fuoco medio (deve sobbollire dolcemente). Lasciate riposare nella sua acqua almeno un paio d’ore, poi procedete con la ricetta. Per le patate idem come sopra: usate il metodo classico partendo da acqua fredda leggermente salata, portate a bollore le patate non sbucciate e lasciate cuocere finché saranno tenere (circa 30-40′, ma dipende molto dalla dimensione).