Buone buonissime! Sbucciarle tutte è un calvario … se non siete in vena di espiazione potete prendere quelle già pulite! Da grande estimatrice dell’aceto balsamico quale sono lo usavo anche per questa preparazione, ma in occasione della prima cena in bianco di Asti ho cambiato ricetta e le ho preparate con l’aceto bianco. Beh, vi dirò, mi piacciono persino di più! La adotto per il futuro!
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di cipolline borettane *
- 50 ml d’acqua
- 2 cucchiai di aceto di vino bianco
- 1 cucchiaio di zucchero
- olio extravergine d’oliva
- sale
Preparazione:
- sbucciare le cipolle armandosi di santa pazienza e di qualche fazzolettino!
- sciacquarle
- farle dorare per qualche minuto in una padella capiente con un filo d’olio
- mescolare acqua, aceto e zucchero e versare sulle cipolline
- salare e portare a bollore
- abbassare la fiamma, coprire e lasciare cuocere a fuoco basso per circa 45 minuti, girando ogni tanto
- verificare la cottura, togliere il coperchio e alzare la fiamma per far evaporare completamente i liquidi e far dorare le cipolline
* io le ho sempre chiamate “borretane”! Che ignoranza! Ma dalle nostre parti le ho sempre sentite chiamare così … o almeno credo! Invece scopro or ora che prendono il nome dal comune di Boretto! Come quand’ero piccola, che ero convinta che si dicesse “la bazzia” … che trauma quando, dopo anni, ho scoperto che in realtà era “l’abbazzia” !
PS : la ricetta l’ho presa da Lo spicchio d’aglio e l’ho seguita pari pari, ma le ho fatte cuocere un po’ di più perché erano ancora un po’ durotte.