Secoli fa avevo visto una puntata de “I menù di Benedetta” in cui preparava questa torta cioccolatosa, l’avevo inserita tra le ricette da provare e lì è rimasta per molto tempo! Mi aveva incuriosito soprattutto per l’intervento della spettatrice modenese che aveva suggerito l’utilizzo dei fondi di caffè al posto del caffè. Una sera siamo stati invitati a cena da Veronica e Stefano e … indovinate cosa ci hanno preparato per dolce? Lei! Una volta assaggiata ho stabilito che avrei dovuto farla anche io al più presto, anche perché Beatrice se ne è, ovviamente, innamorata! Da allora sono passati altri mesi perché, diciamoci la verità, è una di quelle torte da cui di solito mi tengo alla larga ! 250 g di cioccolato?!?!? Ma noi non li mangiamo in un anno! E per Caterina (2 anni e 1/2) non è proprio l’ideale … senza contare che c’è anche il caffè! Già, ma ieri Beatrice ha fatto il vaccino ed è stata bravissima (adesso è lì che gioca cercando di non muovere il braccio per paura che le faccia male … poi se ne dimentica, balla e salta e gioca e scrive … poi se ne ricorda e il braccio rimane di nuovo incollato per qualche minuto al fianco, e via così!). Insomma, oggi strappo alla regola!
Ingredienti:
- 250 g di cioccolato fondente di buona (leggi ottima!) qualità
- 80 g di burro
- 4 uova
- 150 g di zucchero (la prossima volta proverò con 120)
- 100 g di mandorle tritate finemente (io uso la farina di mandorle)
- 1 bicchierino di rum (per me un cucchiaio)
- 1 pizzico di sale
- 1 fondo di caffè
Preparazione:
- spezzettare il cioccolato
- far sciogliere cioccolato e burro a bagnomaria o nel microonde (io uso il forno a microonde : metto prima il cioccolato da solo, che ci impiega più tempo, a massima potenza per circa 1 minuto, poi mescolo bene, unisco anche il burro e rimetto in forno a circa 600 W per un altro minuto, mescolo di nuovo e così avanti finché il cioccolato è completamente sciolto, facendo però attenzione a non farlo surriscaldare troppo)
- unire al cioccolato il fondo di caffè ben sgranato (se necessario passatelo in un colino a maglie medie) e mescolare bene
- separare i tuorli dagli albumi
- montare i tuorli con lo zucchero
- unire la farina di mandorle
- aggiungere anche il cioccolato (è importante che non sia troppo caldo per non cuocere le uova, ma neanche troppo freddo perché se è denso si fa fatica a mescolare bene i composti)
- montare gli albumi a neve con un pizzico di sale
- unirne una piccola parte all’impasto e mescolare
- aggiungere tutti gli albumi montati mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli
- foderare una tortiera con carta forno bagnata e ben strizzata (io uso una tortiera ampia, con diametro 28 cm, perché in questo caso preferisco una torta bassa)
- versare il composto nella tortiera e infornare a 180° per 20′
- lasciare intiepidire ed eliminare la carta forno molto delicatamente
Davvero buona, ma proprio buona ! Un po’ sul genere molleux, ma per me non c’è paragone ! Oltre ad essere molto più burroso il molleux è un po’ più … molleux! La Torta Barozzi rimane più consistente e con un gusto più pieno (anche grazie al fondo di caffè), pur mantenendo una ” irresistibile scioglievolezza ” (dov’è che l’ho già sentita questa ? Ah già, mmm … buoni!!!).
Io l’ho servita con della crema al mascarpone … ma era di troppo. Meglio così, nuda e cruda, senza fronzoli. Non le serve altro per essere eccezionale.
