Su Wikipedia viene chiamato ” bulgur ” con mille possibili eccezioni tra cui non è compresa “burghul”, nome riportato in ogni dove, comprese le confezioni che spesso trovo nei supermercati! Mah, misteri! Io l’ho scoperto da poco e devo dire che lo adoro! Meno sabbioso del cous cous, più gustoso del riso, dal primo boccone si ha la sensazione di mangiare qualcosa di sano!
Lo si può proporre in mille varianti, caldo, tiepido, ma anche freddo, in bianco su una crema di verdure, abbinato al pesce, o condito con tante verdurine!
Io qui l’ho preparato così e l’ho servito tiepido …
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di bulgur
- 2 gambi di sedano
- 2 carote
- mezza cipolla
- 100 g di pisellini surgelati
- uvetta
- lamelle di mandorle
Preparazione :
- tagliare le verdure (per me cipolla, sedano, carota e qualche pisellino surgelato) e cuocerle in una padella con un filo d’olio salando a fine cottura
- mettere in una pentola antiaderente 250 g di bulgur e acqua pari al doppio del suo volume (melius abundare quam deficere … i latini la sapevano lunga e qui la regola vale: un po’ più di acqua verrà comunque assorbita, se è poca rimarrà leggermente asciutto o duro)
- portare ad ebollizione, salare (io uso del sale grosso integrale), abbassare il fuoco al minimo e coprire
- lasciare cuocere per circa 17-18 minuti (ma verificate in base al prodotto acquistato), togliere il coperchio e lasciare sul fuoco finché l’acqua è stata completamente assorbita
- spegnere il fuoco, coprire e far riposare qualche minuto
- far ammorbidire un pugno di uvetta in acqua tiepida per una decina di minuti
- passare in forno a 180° le lamelle di mandorle finché saranno leggermente dorate
- aggiungere al bulgur le verdure e l’uvetta e condire con olio e poco sale
- impiattare e aggiungere qualche mandorla a lamelle e una macinata di pepe o un po’ di scorza di limone grattugiata
