CUNIGGHIU A’ STIMPIRATA ( coniglio in agrodolce )

Un bel grazie a Maura per avermi regalato, anni fa, il mio primo vero libro di cucina! Un tomo incredibile con più di 2000 ricette divise per regione. Si tratta di: Le ricette regionali italiane interpretate da Anna Gosetti della Salda, Casa Editrice Solares, Milano, 1967. Qui la pubblicità ci sta tutta perché è davvero un libro che vale la pena avere! Parliamo quindi di cucina regionale, ma questa volta mi sono spinta piuttosto lontano dai confini del Piemonte! E’ una ricetta siciliana, buonissima. Vi riporto la mia versione, comunque piuttosto fedele all’originale. Non vi fate spaventare dal numero di ingredienti e dalla preparazione un po’ lunga … basta organizzarsi con i tempi!

 

coniglio in agrodolce

 

Ingredienti per 4 – 6 persone :

 

  • un coniglio tagliato a pezzi + due cosce oppure 1 coniglio e 1/2
  • 250 g di vino rosso (io uso la Barbera per comodità, anche se potrebbe essere l’occasione giusta per provare un buon vino siciliano!)
  • 2 cuori di sedano (ca. 130 g)
  • 2 cipolle
  • 80 g di lardo (io non lo metto)
  • 30 g di pinoli
  • 30 g di uvetta
  • olive (una ventina … anche qui si dovrebbe optare per quelle siciliane, giusto per coerenza, ma io uso le taggiasche sott’olio denocciolate)
  • una manciata di capperi
  • 3 foglie d’alloro
  • farina
  • olio evo
  • sale
  • pepe
  • pepe in grani
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 3 cucchiai di aceto di vino rosso

 

coniglio in agrodolce ricetta siciliana

 

 

Preparazione :

 

  • lavare bene il coniglio
  • mettere in una casseruola il vino, una cipolla affettata, una foglia di alloro spezzata a metà, un cucchiaio di sale, 3 grani di pepe
  • far bollire per qualche minuto e, una volta intiepidita, versare la marinata sul coniglio e lasciare in infusione diverse ore (io lo preparo al mattino per poi cucinarlo nel tardo pomeriggio)
  • scolare i pezzi marinati, asciugarli con un panno da cucina e lasciarli a temperatura ambiente per mezz’oretta
  • versare l’olio in una padella capiente e far rosolare i pezzi di coniglio leggermente infarinati  (scrollando bene la farina in eccesso) senza muoverli finché si sarà formata una crosticina dorata e si staccheranno facilmente dalla padella , quindi girarli e ripetere l’operazione finché la carne sarà sigillata su tutti i lati
  • tritare finemente la cipolla (e il lardo, se lo volete aggiungere) e fatela soffriggere  nella padella per la cottura del coniglio (io ne uso una in alluminio dal fondo molto spesso), aggiungere il sedano tritato, le olive, i capperi, i pinoli,  l’uvetta (fatta prima rinvenire in poca acqua tiepida e poi sgocciolata) e due foglie di alloro spezzate a metà
  • unire il coniglio e salare
  • in un pentolino versare lo zucchero e l’aceto, pepare e far prendere calore finché lo zucchero sarà sciolto
  • versare sul coniglio, aggiungere anche poca acqua calda, mescolare, coprire e far cuocere a fuoco medio-basso per circa 1 ora e 1/2, controllando la cottura e girando i pezzi ogni 20 minuti circa
  • verificare la fluidità del fondo di cottura: aggiungere poca acqua calda se dovesse risultare troppo denso, alzare la fiamma se fosse troppo “lento”

 

coniglio in agrodolce

 

Come contorno patate al forno per un piatto più ricco, insalata di finocchi (con o senza arance) se volete alleggerire un po’!

 

 

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